FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Timidamente, come promesso,
vorrei iniziare a pubblicare qualche immagine dei miei lavori, iniziando da uno degli ultimi terminati.
Si tratta di una barca armata del 1834, francese, realizzata su controforma .
In realtà la destinazione originale di questo tipo di imbarcazione era quella di "salpa ancore" e supporto alle grandi navi nei porti e dintorni, ma a necessità venivano convertite per uso bellico con un pezzo leggero manovrato su slitta a prua. La robustezza e la grandezza dell'imbarcazione, pensata per il duro utilizzo del recupero delle ancore permetteva di sopportare le forti sollecitazioni provocate dal cannone , ed allo stesso tempo, vista la discreta manovrabilità, un puntamento più rapido rispetto a qualunque altra imbarcazione.
Questo tipo di imbarcazione veniva utilizzata per lo più accoppiata ai remi, ma era anche dotata di albero con vela latina per "lunghi" spostamenti.
Anche se non la più "famosa" tra le imbarcazioni di ogni tipo, se ne può ammirare una nel famoso dipinto del bombardamento di Algeri del 1818, nella parte bassa sulla sinistra.
Ecco le immagini:

Altre immagini della realizzazione della barca armata...

Ciao Armando,

Il metodo di costruzione che stai usando è completamente diverso da quello che utilizzo io ma per questo non meno interessante, anzi hai dei vantaggi perchè permette di costruire il modello perfettamete in scala anche nei minimi particolari, continuo a seguire con interesse.

Buongiorno a tutti,
prima di proseguire vorrei aggiungere a quanto detto alcuni dati fondamentali del modello.
La barca trattata misurava 13,00 m. di lunghezza, 3,49 m. di larghezza fuori fasciame e 1,40 m.di profondità.
La scala del modello è 1/36
Un breve aggiornamento del lavoro riguardante la simulazione della chiodatura dello scafo.

franco biplano ha scritto:Ciao Armando,

Il metodo di costruzione che stai usando è completamente diverso da quello che utilizzo io ma per questo non meno interessante, anzi hai dei vantaggi perchè permette di costruire il modello perfettamete in scala anche nei minimi particolari, continuo a seguire con interesse.

Grazie Franco per l'interesse.
In realtà ho "saltato" la fase della realizzazione della controforma, in quanto ritengo sia lunga e forse un po' noiosa da seguire.

Siamo finalmente giunti alla "sformatura" del modello, cioè il distacco dello scafo dalla controforma.
E' curioso sentire quanto sia leggero "il guscio" una volta separato dalla controrma.
Da notare il paramezzale riaffiorato da sotto o meglio da sopra il modello, elemento che ho dovuto fare e rifare più volte.

Ecco le immagini:

Veramente bello!!

Ti invidio la precisione delle ordinate e dei listelli nel fasciame,
questi particolari catturano il mio interesse perchè vorrei poterli
fare altrettanto bene sulle mie barche.

Grazie Franco,
credo che i tuoi modelli non abbiano da invidiare niente a nessuno.

Alla prossima

Piccolo aggiornamento,
terminato il paiolato centrale della barca armata con annessa chiodatura e piede d'albero.
Ecco la immagini:

Ancora complimenti, seguo questa costruzione con piacere e le immagini di questo scafo mi stanno tentando, mi viene voglia di fare una barca con questa tecnica, non la farei statica, a bordo ci vedrei un paio di marinai radiocomandati con le mani sui remi e.................come al solito ho la fantasia che va sempre piu' veloce del tempo che ho per costruire, ma non di puo' dire che sia impossibile