Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Sezione dedicata al Modellismo Navale Dinamico

Re: Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Messaggioda Armando » 14/05/2015, 19:11

Lavoro eccellente...
Non si smette di giocare perché si invecchia...ma si invecchia perché si smette di giocare Immagine
Avatar utente
Armando
 
Messaggi: 306
Iscritto il: 09/01/2013, 19:20
Località: Roma

Re: Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Messaggioda alberto » 17/06/2015, 15:37

Grazie Armando!!! ;)
Ed ora passiamo al Reparto volo!!!

Elicottero

Per rispettare la scala è stato sostituito il vecchio elicottero AB212 in scala 1:72, costruendone uno nuovo in scala 1:100.
Non trovando in commercio il modello in scala 1:100, ho deciso di costruirne uno in resina, a partire dallo stampo in gomma siliconica, avvalendomi di un modello pressofuso in metallo di un AB412.
Da notare i Lego ancora utilizzati dopo 40 anni di onorato servizio, e la plastilina come supporto per lo stampaggio del semi stampo.

Immagine

Creati gli stampi per i vari elementi, la cabina, il muso, il motore, i rotori, il verricello ed i pattini, ho provveduto a fare le colate di resina, che una volta consolidata, ha potuto essere lavorata per convertire l’AB412 in AB212.

Immagine

Immagine

La conversione ha comportato l’aggiunta delle antenne e del radar, lo spostamento del rotore di coda sul lato sinistro, la modifica del motore e del rotore a due pale.

Immagine

La verniciatura e l’apposizione delle decal, hanno consentito la trasformazione in un bell’esemplare di AB212.

Immagine
Avatar utente
alberto
 
Messaggi: 920
Iscritto il: 17/12/2012, 15:45
Località: Nettuno - Roma

Re: Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Messaggioda Francesca » 17/06/2015, 21:23

Risultato stupefacente! E ottima l'idea del Lego per la forma in gomma siliconica :D
Francesca

Immagine
Immagine
Avatar utente
Francesca
 
Messaggi: 1574
Iscritto il: 18/12/2012, 23:55
Località: Roma

Re: Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Messaggioda alimurimeta » 19/06/2015, 9:11

Ottimo lavoro. Come hai fatto a non far venire fuori bolle nel clone in resina ?

Saluti ALIMURIMETA
    Francesco G. - ALIMURIMETA
ImmagineImmagine
Immagine
Immagine
Avatar utente
alimurimeta
 
Messaggi: 1376
Iscritto il: 01/06/2013, 9:51

Re: Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Messaggioda alberto » 19/06/2015, 9:44

Grazie Francesco,
ho predisposto diversi canali di sfiato nello stampo in gomma siliconica durante la sua costruzione,
ma soprattutto ho evitato di far rimanere aria nella resina battendo pian pianino sullo stampo con... il manico di un cacciavite!!! :D

Così facendo vengono in superficie le bolle d'aria rimaste intrappolate durante la colata, e dopo l'asciugatura si ottiene una superficie più regolare.

Ciao ciao!!! ;)
Avatar utente
alberto
 
Messaggi: 920
Iscritto il: 17/12/2012, 15:45
Località: Nettuno - Roma

Re: Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Messaggioda alberto » 23/07/2015, 10:37

Motorizzazione

Dato che ho deciso di mantenere i due motori smontati dal modello, questi sono stati revisionati, ingrassati e ripuliti. Sono inoltre stati dotati di filtri antidisturbo, costruiti con condensatori di opportuno valore, ed anche di fusibili di protezione, per evitare sovraccarichi ai regolatori di tensione.
Purtroppo il supporto originario dei motori, fissato su un unico punto di appoggio, era soggetto a oscillazioni dovute allo sbilanciamento dei due motori attestati su ingranaggi e giranti su sue assi controrotanti.
E’ stato quindi deciso di rimuoverlo e costruire due supporti singoli, fissati separatamente al fondo dello scafo.
A questo scopo è stato usato un profilato di alluminio tagliato a misura, dove sono stati ricavati gli opportuni fori per il fissaggio del motore, per il passaggio dell’asse, e per il fissaggio alla base di ogni singolo motore.

Immagine

La base è stata ricavata da un opportuno listello di compensato, tagliato a misura e forato per ospitare 8 viti da 5mm.
Una volta assemblato il tutto, e collegati i motori con gli assi attraverso la demoltiplica degli ingranaggi originari, è stato verificato e tarato l’allineamento ed il gioco degli ingranaggi.

Immagine

E’ stata quindi fissata la base dei supporti al fondo dello scafo tramite resina epossidica.

Nonostante la creazione ex novo di tutto il supporto e basamento motori, il problema non è stato risolto, in quanto i vecchi ingranaggi non consentivano un efficace trasmissione, (vibrando decisamente e rumorosamente).

Ho deciso quindi di rimuovere tutti i nuovi supporti, sostituendoli con due supporti in legno fissati allo scafo con colla epossidica, ai quali sono stati assicurati i motori tramite delle fascette di tenuta a scatto (normali fascette da elettricista).

Immagine

Immagine

Gli ingranaggi sono stati sostituiti con una cassa ingranaggi, con albero di trasmissione cuscinettato e ridotto. Il tutto unito all’asse portaelica con un raccordo fisso e rigido.
Questo ha consentito di aumentare l’efficacia dei motori, riducendo a livello accettabilissimo il rumore e le vibrazioni.
Avatar utente
alberto
 
Messaggi: 920
Iscritto il: 17/12/2012, 15:45
Località: Nettuno - Roma

Re: Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Messaggioda alberto » 06/11/2015, 12:02

Timoni

Anche i due timoni sono stati carteggiati e ripuliti dai numerosi strati di vernice, stuccati dove necessario e carteggiati di nuovo, fino ad assumere la dimensione prevista. Sono stati quindi resinati per renderli completamente stagni.

Una volta asciutti, e dopo una leggerissima carteggiatura con carta a grana fine, i timoni sono stati verniciati con lo stesso colore grigio utilizzato per lo scafo.

Immagine
Avatar utente
alberto
 
Messaggi: 920
Iscritto il: 17/12/2012, 15:45
Località: Nettuno - Roma

Re: Cacciatorpediniere Ardito - D550 - Restauro

Messaggioda alberto » 07/01/2016, 15:42

Gare
Giunto al punto di aver completato il restauro dello scafo ed aver restituito l’efficienza e la navigabilità al modello,
l’Ardito è stato provato in acqua, e dato che era in corso una gara del Campionato Regionale AMIREL,
ho preso l’occasione a balzo per disputare la prova.

Immagine

E poi, pur non avendo ancora completato il restauro delle sovrastrutture, sono proseguite le partecipazioni alle gare, alle mostre ed alle esibizioni.

Immagine

Ed ecco il terzo classificato nel Trofeo regionale AMIREL 2010 nella CLASSE B2!!!

L’Ardito in navigazione a Tor di Quinto nel marzo 2011:

Immagine

Ad aprile...

Immagine


A giugno…

Immagine


A settembre…

Immagine


In banchina insieme alla portaeromobili Garibaldi

Immagine

E alla fregata Lupo

Immagine

E primo classificato nel Trofeo regionale AMIREL 2011 nella CLASSE B2!!!


In navigazione

Immagine


Immagine

E ancora primo classificato nel Trofeo regionale AMIREL 2012 nella CLASSE B2!!!


Immagine

Immagine

E di nuovo primo classificato nel Trofeo regionale AMIREL 2013 nella CLASSE B2!!!

Immagine


Festa della Repubblica - Mostra di modellismo 2 giugno 2013 al Laghetto Granieri

Immagine

Ludica Model 2012

Immagine

Ludica Model 2013

Immagine

E non poteva mancare una bella ripresa della portaerei Garibaldi in navigazione con la scorta del Cacciatorpediniere Ardito.


http://www.youtube.com/watch?v=E8KpPsCveU4


Dopo quattro anni di intensissima attività, il modello è stato posto in cantiere, in quanto c’era l’intenzione di completarne il restauro, ma per causa di forza maggiore, dovrà attendere tempi migliori!!!
Piano piano… :)
Alberto Maretti
Modelli realizzati: AHTS Holstentor, HMCS Snowberry, Assunta Tontini Madre, Nemo, Neptun, Ardito, Bruma, Golden Hind, Cutty Sark, Bounty, M/N Porto Alegre, MotorYacht Lucky Star, Elettra, Patron Francois Hervis, Moby Magic, Rita Br, RN Doria

Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
alberto
 
Messaggi: 920
Iscritto il: 17/12/2012, 15:45
Località: Nettuno - Roma

Precedente

Torna a Modellismo Navale Dinamico

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti