Moby Magic

Sezione dedicata al Modellismo Navale Dinamico

Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 10/10/2019, 9:08

Anche a poppa sono stati effettuati diversi interventi.
Altri due fori in corrispondenza ai supporti a sbalzo degli assi, costruiti in ottone saldato e sagomato, e il foro verticale per il passaggio dell'asse del timone.

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Dopo diversi aggiustamenti, sono riuscito ad allineare i supporti interni allo scafo con quelli esterni a sbalzo, con le linee degli assi, e ai fori di uscita.

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Una volta segnati tutti i punti di fissaggio, sono stati ritagliati dei pezzi di tessuto di fibra di vetro per predisporre
il rinforzo di tutti i punti dello scafo che saranno sottoposti a sforzo, sia dai motori, che dagli assi che dal timone.

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Re: Moby Magic

Messaggioda alimurimeta » 10/10/2019, 9:24

Alberto sei diventato un minatore :D :D :D :D
Scherzi a parte, un lavoro impegnativo per un modello molto interessante.
    Francesco G. - ALIMURIMETA
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Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 18/10/2019, 16:04

Grazie Francesco,
in effetti mi sarebbe stato utile anche un'elmetto da minatore con la lucina!!! :lol:

***

Anche nel porta batteria centrale è stato predisposto del tessuto di vetro, in quanto la batteria al piombo ha già da sola un kilo di peso.

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E poi via alla resina, che impregnando il tessuto, conferirà la dovuta robustezza a tutta la struttura di governo e propulsione.
Inoltre la resinatura del tessuto sul fondo dello scafo, ha consentito di chiudere le lesioni provocate durante il maldestro trasporto.

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Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 08/11/2019, 11:33

Nel frattempo è stato costruito il timone (legno compensato e barra filettata di ottone),
partendo da quanto presente nelle foto, ma dimensionandolo adeguatamente per la navigazione reale.

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:D
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Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 21/11/2019, 15:25

Passando all'esterno e capovolgendo lo scafo, si sono evidenziate bolle, cavità e un numero imprecisato di imperfezioni figlie della costruzione originale del modello.

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Vero che la parte inferiore dello scafo non la guarda nessuno, ma lasciare tutto così mi è sembrato poco serio...

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E quindi ho ripulito a forza di carta vetrata ed olio di gomito lo scafo, togliendo la vernice ed arrivando allo strato di fondo esterno.

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Piano piano... ;)
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Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 03/12/2019, 17:20

Ho quindi iniziato a stuccare le asole degli assi portaelica, del timone e le zone più rovinate, e in attesa del tiraggio, ho costruito gli stabilizzatori laterali in mogano.

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Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 12/12/2019, 16:52

Levigato ad umido il tutto, è stata data una prima mano di primer, che una volta asciutta ha reso evidenti altre piccole imperfezioni,
come microcavità e micro bollicine, affiorate dopo l'affinamento dello strato di fondo originale. :(

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E vai ancora con stucco, carteggiatura e ancora altra mano di primer. :cry:

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Questa procedura è stata ripetuta fino ad ottenere una superficie accettabilmente levigata ed omogenea.
Purtroppo da uno scafo da esposizione pubblicitaria non si può pretendere troppo!!! :x ;)
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Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 01/01/2020, 18:29

Dopodichè, una mano di blu per vedere il risultato finale!!!

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Non male, ma solo da un ulteriore confronto con le foto, ho visto che la gondola esterna dell'asse portaelica è un po diversa.

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Quindi con aggiunta di listellatura in legno e ogiva ricavata da una penna di plastica, è stata ricostruita la gondola come doveva essere.

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Un po di stucco per accompagnare le linee, e la solita resina epossidica per irrobustire il tutto, e il gioco è fatto!!!

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Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 27/01/2020, 9:44

Dalle foto emerge anche che il supporto a sbalzo è formato da due tiranti, per cui sagomato un nuovo pezzo di ottone,
ho irrobustito i due supporti già in posizione.

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Altro dettaglio è stato il bottazzo posteriore paracolpi, ricostruito con listelli di tiglio resinati ed incollati alla base della poppa, sotto il portellone.

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Un altra mano di primer è stata data per consentire l'aggrappaggio della vernice sui nuovi pezzi appena montati.

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Re: Moby Magic

Messaggioda alberto » 18/02/2020, 14:49

E dato che lo scafo era a testa in giù, ho preso le misure per il foro passante dove doveva essere posizionato il bow thruster.

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Disegnato il cerchio, sono stati praticati diversi fori più piccoli sul perimetro interno da entrambe le fiancate,
e poi con una limetta tonda sono stati levigati i bordi.

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Senza tralasciare l'asportazione dell'omnipresente espanso...
Infatti il foro è risultato solo sfiorare la parte interna svuotata in precedenza,
ed è stato necessario asportare altro materiale per poter consentire il posizionamento del motore e della culla del bow thruster.

Che prurito ragazzi!!! :cry:

Posizionato e fermato il tutto saldamente con la solita resina epossidica, all'esterno sono stati rifilati i tubi in eccesso sui due lati dello scafo.

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Una rapida stuccatura, ed anche il bow thruster è imbarcato!!! ;)

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