Nave da ricerca LAURA BASSI

Sono qui riportate le fasi di costruzione di modelli a partire da piani di costruzione di cantiere o modellistici, ed anche da piani completamente ridisegnati a partire da documentazione fotografica.

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda roberto » 20/03/2025, 16:38

La nave Laura Bassi è una rompighiaccio categoria A classe PC5, acquistata il 9 maggio 2019, a seguito del contributo assegnato all' Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale nel 2018, per sostituire la storica nave OGS Explora. Nel 2020, a seguito dei lavori di ammodernamento eseguiti dalla Fincantieri ha ottenuto la certificazione "Polar Code", che le avrebbe consentito di poter navigare le acque polari in presenza di grossi lastroni di ghiaccio dalle sembianze di montagne. Dal punto di vista tecnico per poter ottenere questa certificazione la carena della nave è stata ricoperta con una lamiera di acciaio speciale di 20mm di spessore. Non esiste documentazione tecnica a riguardo, almeno in mio possesso, ma è visibile chiaramente in tutte le foto.
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Foto della nave in bacino da cui si vede la lamiera di rinforzo aggiunta alla carena per protezione ghiacci
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Si nota il profilo a poppa della lamiera aggiunta
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Dalle foto si nota lo spessore rilevante della lamiera aggiunta, che ricopre l'intera carena. A prua la lamiera termina appena al di sotto della prima linea di oblò, e prosegue verso poppa al di sopra degli ombrinali.
Ho deciso di introdurre questo particolare nella realizzazione fedele del modello, in quanto rappresenta la peculiarità strutturale della Laura Bassi rispetto alla vecchia nave, ovvero la capacità di navigare le acque polari. Dopo varie ipotesi sul tipo di materiale da utilizzare, la scelta è caduta sul plasticard da 0.5mm di spessore. Seguendo le indicazioni delle foto ho riportato con un truschino il tratto di lamiera aggiunta sulla carena, ed ho riportato il profilo spianato su di un foglio di plasticard. Ho limitato l'estensione della lamiera fino allo spigolo, in quanto al di sotto risulta praticamente invisibile lo spessore aggiuntivo.
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Opportunamente stuccato il bordo inferiore della striscia di plasticard risulta mascherato, facendo ipotizzare la copertura integrale della carena.
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Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda roberto » 22/05/2025, 17:46

Salve a tutti! Riprendono le attività del cantiere e riprendono gli aggiornamenti! Casualmente è proprio di questi giorni la notizia ufficiale dello stanziamento di fondi da parte del Ministero della Ricerca, che prevede importanti lavori di ammodernamento per la Laura Bassi, finalizzati a migliorare le condizioni di vita e lavorative a bordo della nave. Tuttavia da alcune foto scattate durante il rientro dall'ultima missione in Antartico, avevo già notato delle differenze rispetto alle foto di qualche anno prima. D'altra è una nave in continua evoluzione come è in evoluzione l'attività di ricerca che essa svolge. Per quanto riguarda la costruzione del modello non terrò conto di queste e successive modifiche, ma mi baserò sui disegni in mio possesso che risalgono alla data di acquisizione della nave, cioè il 2019.
E veniamo agli aggiornamenti. Ho realizzato l'impavesata di prua per consentire poi il montaggio del ponte di prua. Essendo una estensione del fasciame di prua che prosegue con lo stesso angolo di svasamento, ho incollato provvisoriamente dall'interno della murata degli spezzoni di listelli che mi aiuteranno a sorreggere il tratto di impavesata durante l'incollaggio dandogli la giusta inclinazione.
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Ho realizzato una sagoma dell'impavesata con un cartoncino da disegno, che ho adagiato ai supporti in legno e tracciato con un truschino secondo i disegni. Successivamente ho riportato la sagoma su un foglio di plasticard da 1mm
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Una volta fissato con le mollette la strisciolina di plasticard e verificato che risultava perfettamente in linea con la murata di prua l'ho incollata con stucco bicomponente, e poi ho rimosso i supporti.
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Ora bisognerà procedere alla rifinitura e alla realizzazione della controventatura dopo il montaggio del ponte di prua.
roberto
 
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