FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Salve a tutti, ieri sera ho scartato lo scafo del taurus per rimuovere nastro carta e mascherature di verniciatura. Ho impiegato quasi lo stesso tempo speso per incartarlo (1 ora e mezzo), per non rischiare di graffiare le superfici già verniciate. Ho praparato i parabordi di prua e poppa. Li ho fatti usando delle spazzole in gomma per tergicristalli. Le ho tagliate a misura e sagomate usando una dima in plastica.Poi le ho tenute insieme con nastro biadesivo da carrozzeria. Ecco il risultato finale.



Saluti e buon modellismo

Salve a tutti, ho lavorato parecchio nel week end per cercare di finire il più possibile il modello in vista della fiera di Verona. Le cose da fare sono tante, forse troppe, per ultimarlo al 100%. Comunque, a meno di luci, pilone radar, verricello di prua e qualche boccaporto, il modello è praticamente completo.

Ecco le foto















Saluti e alla prossima.

Salve a tutti, utimi ritocchi allo scafo prima della trasferta veronese
Ho tagliato con il plotter i loghi e le scritte e le marche di bordo libero che decorano lo scafo e la tuga. Ho usato il solito vinile bianco opaco.
Ecco le foto di quanto fatto:









Saluti e buon modellismo

Ciao Francesco,
e allora sei riuscito a terminare il nuovo "Torello"?

A presto!!!

Ciao Alberto, il modello attualmente è completo al 90%. A breve lo rivedrete in azione, dopo il varo tecnico fatto a Verona, nelle gare dell'Amirel.

Saluti e a presto

Salve a tutti, vi riporto un breve resoconto dopo un uso intensivo del modello nelle gare Amirel. Gli azipod da me proggettati sono certamente funzionanti ma non hanno assicurato la giusta affidabilità nel tempo. I problemi di allineamento delle coppie coniche sono stati la prima causa di guasto. Li ho risolti modificando i disegni e le quote delle sedi di montaggio dei cuscinetti. Ora il problema serio è rappresentato dalla natura "plastica" del materiale di cui sono fatti i corpi degli azipod. Il PLA si è rivelato ottimo in fase di stampa, ma fortemente instabile in acqua dopo uso prolungato. Le parti in PLA a conatatto con l'acqua hanno inizia a deteriorarsi e sono diventate fragili. Morale della favola: dovrò cambiare materiale di stampa passando al PETG e usare resina epossidica diluita per impregnare meglio tutti i componenti in PLA non rimovibili o sostituibili nello scafo.
Ecco a cosa serve un forum: a condividere esperienze ed errori che possano essere di monito e spunto per altri modellisti

Saluti e alla prossima

Nei pochi ritagli di tempo a disposizione nel week end appena passato, ho sistemato gli schottle con le modifiche e le migliorie suggerite dall'uso. Ho resinato e "fibrato" il corpo esterno dei piedi usando tessuto di vetro da 25 gr/mq. Per il trattamento isolante delle superfiici interne degli schottle ho usato turapori alla nitro diluito al 2%. Ho immerso per intero le carcasse dei piedi degli schottle bagnando completamente le superfici. Ho estratto gli schottle dalla ciotola di infusione e li ho fatti asciugare all'aria per mezza giornata. Quindi ho iniziato il montaggio dei componenti meccanici: cuscinetti a rulli e flangiati, assi e ingranaggi conici. Verificati ingombri e giuoghi, ho ingrassato il tutto con lubrificante al teflon e ho sigillato la culatta di ispezione dei piedi. Per ultimo ho verniciato lo schottle in rosso mattone RAL 8004.

Non ho foto di queste fasi poichè la fotocamera del mio smatphone è fuori servizio. Non appena possibile documenterò con immaggini quanto raccontato con le parole. Per ora vi passo un disegno esploso dei componenti dello schottle





Saluti e alla prossima