FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Tempo fa avevo trovato in rete un disegno anni 60, forse anche fine anni 50, di questo motoscafo, nome Antares, sui disegni non erano riportate informazioni sul nome del disegnatore o della ditta che lo produceva in kit, in pratica anonimo.
Avevo stampato i piani con posterizza su fogli A4, e poi subito provveduto a ritagliare le ordinate in compensato da 3 mm, ma come a volte succede non avevo proseguito e il materiale era stato riposto in una scatola poi conservata nel dimenticatoio.

Ieri sera ho ripreso quella scatola e mi sono dato una mossa, questo è quanto sono riuscito a mettere insieme.









A presto...............

Ho ritrovato il link per scaricare i disegni dell'antares, magari a qualcuno viene voglia............................

http://www.john-tom.com/RCPowerBoats/Po ... taresS.pdf

Dopo quasi un mese passato a giocare con gli aeromodelli eccomi ritornato nel cantierino dell'Antares.

La prima operazione è stata quella di carteggiare le ordinate per ottenere l'angolo di quartabuono, poi, dopo aver tagliato i listelli per il fasciame da tavolette di balsa da 3 mm, ho fatto una prima seduta per incollare qualche listello con il solito collante cellulosico.

Qualche foto:

Il disegno credo sia quello del Dr. Matteucci di Firenze, che realizzò questi piani negli anni '60.
Quante ore passai da ragazzino sfogliando il catalogo.....su questi disegni realizzai poi un modello statico di un"Tahiti ketch", che si chiamava "Bonaccia".
Ricordo che il disegno costava cinquecento lire.....



Verso la metà degli anni '90 tutto l'archivio venne acquistato dall'Associazione Navimodellisti Bolognesi che, fortunatamente, evitarono che questo materiale andasse perduto.

Nell'occasione acquistai una buona collezione di disegni, che ti farò vedere al nostro prossimo raduno.....

Uhmm.... Errata corrige:

in effetti l'Antares di Mattucci è questo



per cui i disegni sono diversi.....

ciao Franco, scusami se mi permetto di darti un consiglio, ma forse non ci hai pensato, visto che la struttura dello scafo e molto semplice, perchè il rivestimento non lo fai in compesato da 2 mm?
ti verrebbe uno scafo perfetto, e risparmieresti, un sacco di tempo, per verniciarlo, che te ne pare?
ciao arturo

Ciao Arturo, si ci ho pensato, ma se avessi fatto la copertura con pannelli in compensato mi sarebbe mancata la soddisfazione di mettere i listelli per il fasciame, mi piace molto costruire, per me quella è la parte interessante perchè vedi lo scafo che prende forma un poco per volta listello dopo listello.
Comunque lo scafo non ha una forma tanto semplice, in diversi punti ha una doppia curvatura e con un unico pannello non si riuscirebbe a seguire.

Ciao Antonello, disegni del Dr. Matteucci sono molto precisi e sopra tutto professionali, questo che ho utilizzato lascia molto a desiderare sia come disegno che come precisione, le ordinate bisogna modificarle quasi tutte per poter avere una superficie esterna senza gobbe o avallamenti, anche la parte della cabina è da rifare prendendo le misure sullo scafo.
Comunque con un poco di buona voglia spero di rimediare.

Ho finito di incollare tutto il fasciame in listelli di balsa, con carta abrasiva di diverse grane ho pareggiato le imperfezioni.

Ho dato una mano di resina diluita sia all'interno che all'esterno dello scafo, dopo sei ore di forno ho carteggiato la parte esterna, poi ho spennellato all'interno e all'esterno un'alta mano piu' densa, solite sei ore di forno e adesso ho uno scafo con le superfici divenute impermeabili e durissime.

Per il montaggio del motore elettrico ho preparato e incollato una piccola base in compensato, il motore sarà un classe 400 a spazzole.

Ho intenzione di mettere il secondo fasciame fatto con listelli ricavati da impiallacciatura da 0,6 di ciliegio, ma questo lo decidero' in seguito.

Da verifiche sulle misure dei pezzi del disegno ho visto che dovro' rivedere tuta la parte della cabina prendendo le misure dallo scafo.

Ecco qualche foto:

Eccomi di nuovo, è passata qualche settimana, ma adesso ho ripreso i lavori, spero di poter continuare per renderlo idoneo al varo.

Avevo lasciato lo scafo col primo fasciame in listelli di balsa terminato e già impregnato con due mani di resina, ho proseguito rifacendo i disegni di tutti i pezzi della coperta e della cabina, ne ho approfittato per fare una modifica sul pozzetto, l'ho portato piu' avanti per poter avere la parte a poppa con lo spazio necessario per contenere la batteria, il regolatore, il ricevitore e il servo del timone, questa parte avrà un portello apribile.

A prua ho previsto un altro boccaporto per accedere alla zona motore, altra parte apribile sarà la parte superiore della cabina.
Tutte le parti sono in compensato di mogano da 2 mm.

Ho preparato il timone, la sua losca è già incollata nello scafo, la guaina dell'albero in tubetto di ottone è incollata e l'albero con elica sono pronti.

Ho incollato un primo listello del fasciame definitivo, non so esattamente che legno sia, sembrerebbe mogano, ma non sono sicuro, dal momento che questa barchetta sta venendo su con soli rimasugli, cioè con spese ridotte al minimo, questi listelli avanzati da un vecchio lavoro e conservati da qualche decennio vanno piu' che bene.

Ciao Franco,
altro bel modello, e sopratutto interessante nel vederlo realizzare...ti seguo.