restauro/ricostruzione PEGASUS III

Sono qui illustrate le fasi di costruzione a partire dai kit contenuti nelle scatole di montaggio, o anche da kit da edicola.

Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda alimurimeta » 26/11/2020, 14:01

Salve a tutti, finalmente ho risolto il problema di inserimento delle foto, almeno in parte.

Proseguiamo nel racconto del restauro/ricostruzione del Pegasus III

Il modello aveva le battagliole (ringhiere) di prua e del ponte 1 completamente divelte e deformate. Pertanto ho provveduto alla loro rimozione e alla ricostruzione ex novo partendo dal piano generale di costruzione. Ho usato filo di rame diametro 1,5 e 1 mm sagomato a misura e saldato a stagno. Anche in questo caso un lavoro di pazienza e precisione, reso più comodo dai fori di alloggiamento dei candelieri, già presenti nel ponte di prua e ponte1.

Ecco le foto

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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda alimurimeta » 29/11/2020, 12:23

Salve a tutti, altro breve racconto dal cantiere Pegasus III

Come già detto in precedenti messaggi, il modello del Pegasus III da restaurare aveva diverse parti mancanti. Una di esse è il traliccio Radar e antenne posto tra i due fumaioli. Per poterlo ricostruire mi sono servito dei disegni riportati nel piano di costruzione. Graupner ha lavorato bene, fornendo delle "dime" di piega per ottenere i vari elementi che compongo il traliccio. Come materiale ho scelto un filo di alluminio da circa 3 mm di diametro, molto duttile, comprato nel solito negozio di articoli per bijoux. Ho ritagliato dal compensato spessore 10 mm le dime di piegatura e con l'ausilio di pinze e morsetti ho sagomato il filo di alluminio. I vari elementi del traliccio radar sono stati incollati con attack e rinforzati nei punti di giunzione con del tubicino termorestringente (di colore bianco). Gli accessori del pilone (radar, fanale di via e trombe) sono presenti nel kit accessori del Pegasus, e non devo riprodurli da me stesso. ;)
Ho verniciato in bianco tutto il traliccio e realizzato l'impianto elettrico per il fanale di via.

Ecco le foto

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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda MimmoCap » 30/11/2020, 16:59

Ciao Francesco,
piccola curiosità :dove hai fatto passare i fili?
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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda alimurimeta » 30/11/2020, 17:05

Ciao Mimmo, I fili passano lungo il traliccio. Sono neri e si intravedono in foto. Poi i terminali dei fili sono stati saldati al circuito elettrico della timonieria e quindi s quello della tuga principale.
Saluti e buon modellismo
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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda alimurimeta » 01/12/2020, 16:14

Salve a tutti, ecco le ultime novità dal cantiere Pegasus III.

Ho avviato le fasi vernicitura del modello. Per prima cosa devo dare una mano di trasparente opaco ai ponti in legno, per preservarli da macchie di pittura ed umidità. Pertanto ho incartato tutto il modello e spruzzato a bomboletta i ponti.

Ecco le foto.

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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda alimurimeta » 04/12/2020, 12:52

Salve a tutti, ho scartato il modello dopo la verniciatura dei ponti con trasparente opaco. Sono passato alla fase di verniciatura dello scafo edelle tughe in bianco satinato.

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Sono passato poi alla mascheratura dell'opera viva dello scafo per verniciare in blu oltremare l'opera morta (scafo sopra linea di galleggiamento)

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Ed ecco finalmente scafo e tughe ricongiunti e verniciati

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Saluti e buon modellismo a tutti.
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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda alimurimeta » 09/12/2020, 11:11

Salve a tutti, ultime notizie dal cantiere Pegasus III.

Anche il modello del Pegasus sarà illuminato con led. Per questo motivo ho predisposto il cablaggio sotto il tetto della tuga e della timoneria. Ho realizzato un circuito semplice ma efficace ed affidabile. In pratica dalla batteria di alimentazione dei motori esce una tensione di 11.1 V (3s lipo). Questa tensione è troppo alta per accendere i singoli led (che sono alimentati di norma a 3v). Pertanto ho comprato un BEC ausiliario per aerei ovvero un regolatore di tensione in grado di "abbassare il voltaggio da 11.1 V a 5 V. La domanda è: "ma 5 V non sono ancora troppi per i led ?" Ovviamente la risposta è SI. La tensione di 5 volt mi serve per alimentare il circuito primario dei led. Tale circuito lo realizzo usando un filo di rame pieno da 1 mm collegato al + del BEC. Da tale "dorsale" partono le resistenze che servono ad abbassare la tensione da 5V a 3V. Ad ogni resistenza è saldato il cavo che si collega al polo positivo del LED. Il polo negativo del led si collega alla "dorsale" negativa che a sua volta è collegata al polo negativo del BEC ausiliario. In partica i led sono collegati "in parallelo" al circuito di alimentazione primario.
E' da tenere a mente che oltre alla tensione di alimentazione, anche la corrente che circola nel circuito è un fattore importante. Normalmente i led assorbono circa 20mA. Per il Pegasus ho un totale di 13 led che complessivamente assorbono 260mA. Quindi il BEC ausiliario deve essere in grado di gestire una corrente in uscita di almeno 1000 mA = 1A Quello a mia disposizione può gestire picchi di 7A, quindi è più che sufficiente.
Affinche l'impianto possa funzionare bisogna assicurare la continuità elettrica tra il circuito interno allo scafo e quello applicato alle tughe, tenuto conto che la tuga deve essere rimovibile per ispezionare l'elettronica e inserire le batterie. Per tale motivo ho realizzato dei "contatti a sfioro", ovvero una coppia di rivetti in rame "lato tuga" e due lamine di rame "lato scafo". Quando la tuga è in posizione, i due elemeti in rame di ciascun polo si toccano chiudendo il circuito e assicurando il passaggio di corrente tra lo scafo e le tughe.
In tal modo ho eliminato il problema della spinetta volante che mi risulta scomoda da inserire ad ogni rimozione della tuga.

Questo è il regolatore di tensione (BEC ausiliario) che uso:

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Questo è uno schema di massima del circuito sotto la tuga:

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Ecco il risultato finale di tutto questo sproloquio :D :D

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Ultima "chicca". Ho realizzato le chiusure dei fanali di via in termoformatura usando un foglio di acetato trasparente. Dopo formatura e rifilatura li ho verniciati in verde e rosso dal lato interno.

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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda alimurimeta » 11/12/2020, 13:42

Salve a tutti, finalmente è giunto il momento di far fare un bel bagnetto al modello.
Osservando diversi video del Pegasus III in navigazione, mi sono reso conto che l'elettronica proposta da Graupner per la versione RC è del tutto sbilanciata. Il baricentro del modello è posizionato poco sopra la linea di galleggiamento, quindi si genera una forte coppia rollante. Per ovviare a questo inconveniente ho modificato la posizione e la quota di montaggio dei motori e delle altre componenti R.C. Ho pesato il modello su bilancia, riscontrando un peso peso di circa 4,5 kg comprensivo di elettronica e batterie(due pacchi lipo 3s 6500 mAh). Per portare il modello a linea di galleggiamento da progetto ho aggiunto 1 kg di piombo da sub tra i motori e i regolatori. Altri 300 gr circa li ho inseriti a poppa in prossimità dei timoni, per "sollevare" leggermente la prua.

Ecco le foto del varo in vasca da bagno e un video del varo in piscina:

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https://photos.app.goo.gl/zDzkzT6iGfL1i23i8
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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda alimurimeta » 18/12/2020, 10:48

Salve a tutti, vi passo il link al video che ho girato con l'ausilio di mio suocero. La qualità non è come quella dei video del buon Guido, però mi accontento. :D :D ;)

https://photos.app.goo.gl/zDzkzT6iGfL1i23i8

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Re: restauro/ricostruzione PEGASUS III

Messaggioda Francesca » 18/12/2020, 11:05

Ottimo assetto, navigazione liscia ed equilibrata. Il Pegasus fa la sua bellissima figura. Precisazione fuori tema: il filmato della mia Pinasse è vero che l'ha girato il "buon" Guido, ma mi ha consegnato una serie di brevissimi spezzoni che ho poi dovuto mettere insieme io con un difficile lavoro di montaggio :twisted:
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