FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Ciao Roberto,
bel lavoro pulito, e se vorrai utilizzare il bow thruster di prua, c'è sempre un metodo poco ingombrante, già utilizzato su diversi modelli.

Infatti, utilizzando un motorino per lavavetri da auto, di quelli a doppio effetto, puoi semplicemente collegare due tubicini orientati verso le estremità del tubo in pvc.

Collegando il motorino con un regolatore di velocità (esc), puoi utilizzarlo per manovrare a destra o a sinistra, come se fosse un timone aggiuntivo.

E' molto semplice ed efficace, e probabilmente lo hai già visto in azione su qualche modello.

Buon modellismo!!!

Ciao Alberto e grazie del suggerimento. Devo cercare di capire come fare i fori sul tubo all'interno della carena. Pensavo a due fori dall'alto di 5mm facendoci passare un tubicino di rame tappato all'estremità in basso con un foro laterale orientato verso l'estremità del tubo di pvc, da un lato, e simmetricamente un altro tubicino nel foro adiacente orientato dal lato opposto. Avessi pensato a questo sistema prima avrei forato il tubo di pvc prima di incollarlo all'interno della carena, e dopo non restava che infilare dall'alto i tubicini.

Ho un ulteriore dubbio sui regolatori di velocità delle eliche di propulsione.

Il sistema propulsivo sarà così composto: Eliche Raboesch in ottone a 4 pale da 50mm di diametro, una destra e l'altra sinistra, movimentate da due motori SP540/7.2V, che credo dovranno essere raffreddati con la classica serpentina a circolazione forzata di acqua. Per ragioni di zavorra potrò montare due batterie al piombo da 6V in parallelo, come suggerito dalla Billing, anziché una batteria LiPo. Non so che tipo di regolatori scegliere tra i tanti disponibili sui vari cataloghi online, visto anche la notevole differenza di prezzo.

Ogni tipo di suggerimento sarà molto gradito!
Grazie in anticipo.

Ciao Roberto,
per i fori sul pvc, se non riesci con una prolunga flessibile, puoi sempre provare con una punta calda

I tubicini sarebbe meglio piegarli: ma per questo chiedi pure a Francesco Alimurimeta, che ha fatto diverse prove!!!

Per le batterie, io sono sempre d'accordo sul piombo, che per i nostri modelli da lavoro è di grande utilità come zavorra!!!

Non conosco il motore che hai scelto, ma se ha la ventola calettata sull'albero del rotore, puoi fare a meno delle serpentine di raffreddamento.

Per il regolatore, devi trovarne uno con una buona proporzionalità, che spesso in commercio se ne trovano di troppo scattosi!!!

Dove ho potuto mi sono affidato ai "vecchi" e robusti robbe rookie 20, che equipaggiano anche il mio AHTS Holstentor, che hai potuto vedere in qualche gara.

E poi ricordati di mettere un fusibile tra regolatore e motore: io ho messo fusibili da 8 Ampere per ogni motore

A presto!!!

Alberto

Alberto, grazie dei preziosi consigli!

A presto!

Ciao Roberto, stai realizzando un modello che mi è sempre piaciuto, seguo con interesse.
Buon modellismo ed aggiornaci con i progressi.

Ciao Roberto,
ci sono avanzamenti? Che sono molto curioso!!!

Salve a tutti,
Rientrato a Roma da qualche settimana ho ripreso le attività modellistiche a pieno ritmo! La finitura dello scafo sta andando a convergenza e presto procederò con la resinatura.
Ma intanto vi aggiorno sulla realizzazione dell'elica di manovra seguendo il suggerimento di Alberto. Considerati gli spazi angusti della zona prodiera dello Smit, difficilmente sarebbe stato possibile installare un'elica di manovra tradizionale, quindi ho realizzato un doppio circuito idraulico che termina all'interno del condotto del bow truster con due ugelli a 90° contrapposti, e dalla parte opposta, all'interno della carena, è collegato ai due ugelli della pompa bidirezionale a 12V (lava tergicristalli). La pompa aspira da un lato e manda all'altro, e cambiando la polarità inverte mandata e aspirazione. Ma intanto vi illustro meglio il lavoro con alcune foto

Il circuito è stato realizzato con un tubicino di rame di 5mm e raccordi per micro-irrigazione. Ho realizzato un gomito saldando a stagno due pezzi di tubo di rame, un raccordo dritto all'interno della carena consente di utilizzare un tratto di tubo flessibile in silicone per collegare il tutto alla pompa, e con un raccordo angolare a cui ho tagliato la parte di innesto ho realizzato il getto vero e proprio. Naturalmente nella foto è montato in modo provvisorio. Il montaggio è fatto montando il tubo di rame all'interno della carena e successivamente resinato, ed in ultimo incollando i raccordi di estremità

Ecco la varie fasi di montaggio.

Dimenticavo di dire che le griglie dei fori le realizzerò a scafo ultimato con stampante 3D, in quanto quelle inserite nel kit non mi piacciono in quanto poco simili al vero.