Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Questa sezione è dedicata alle discussioni relative alle tecniche modellistiche utilizzate nella realizzazione dei modelli di navi, antiche o moderne.

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda pirata64 » 23/09/2014, 20:16

Q8 ANTONELLO
Avatar utente
pirata64
 
Messaggi: 107
Iscritto il: 21/02/2014, 15:21

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda etabeta » 23/09/2014, 22:19

Io ho interpretato diversamente la domanda di Francesca.

Forse sbaglio ma non credo Francesca, che tu abbia il problema di riportare materialmente il disegno di un pezzo dalla carta al legno, ma quello di interpretare un piano delle inee dello scafo (sezioni e linee d'acqua) e da questo ricavare i disegni della chiglia e delle ordinate. Vero?

Se invece mi sbaglio, allora tutti i consigli dati sono validi e confermo che quello di fotocopiarsi o stampare il particolare da realizzare su un foglio di carta, per poi ritagliarlo e incollarlo sul compensato con la colla Pritt è il modo più rapido e pratico.

Se invece ho capito giusto, la questione per te è diversa perché devi saper interpretare le linee del piano di costruzione e da queste ricavare chiglia e ordinate. E' proprio questo l'argomento trattato nell'ottimo articolo di Massimo Parasassi http://www.amirel.it/relazioni/tecnica/da-progetto-a-disegno.htm

Se ho capito bene la tua domanda Francesca, il consiglio che ti do è di leggerti bene bene l'articolo di Massimo e di provare con un modellino piccolo e facile. Io ti posso mandare il piano del piccolo gozzo che ho fatto così puoi fare pratica e riesci a toccare con mano come si passa da un disegno astratto degli ingombri esterni a un disegno di chiglia e ordinate da tagliare.

Vista la tua dichiarata soggezione per riga, squadra e curvilineo, non oso suggerirti di imparare ad usare un sofware di disegno tecnico :D :D :D .. ma spero che dopo la "cura" ci arriverai spontaneamente :D :D :D :D :D :D :D :D

Poi intervengono le diverse tecniche costruttive che si possono adottare per realizzare lo scafo. Io prediligo quella dello scafo vuoto, ossia privo di falsa chiglia e di false ordinate e ci sono vari modi per affrontarla, vedi i miei cantieri del piccolo gozzo e della S.Luigina.

In sostanza le linee del piano di costruzione rappresentano l'ingombro esterno dell'imbarcazione o della nave e devono essere usate come base per disegnare chiglia e ordinate, Le linee d'acqua corrispondono a "fette orizzontali" dello scafo a varie altezze, mentre le sezioni corrispondono a "fette trasversali" dello scafo fatte in diversi punti lungo la chiglia. Per ora non vado oltre.

Coraggio! che non è fuori delle tue possibilità.
Occhio!! io ti seguo sempre :D :lol:
-----------------------------
Pluff Etabeta
http://www.pluff-etabeta.com
Puoi essere felice o avere ragione: a te la scelta!
Avatar utente
etabeta
 
Messaggi: 276
Iscritto il: 22/12/2012, 0:14
Località: Orvieto

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda Francesca » 24/09/2014, 0:21

etabeta ha scritto:Io ho interpretato diversamente la domanda di Francesca.

Forse sbaglio ma non credo Francesca, che tu abbia il problema di riportare materialmente il disegno di un pezzo dalla carta al legno, ma quello di interpretare un piano delle inee dello scafo (sezioni e linee d'acqua) e da questo ricavare i disegni della chiglia e delle ordinate. Vero?

Se invece mi sbaglio, allora tutti i consigli dati sono validi e confermo che quello di fotocopiarsi o stampare il particolare da realizzare su un foglio di carta, per poi ritagliarlo e incollarlo sul compensato con la colla Pritt è il modo più rapido e pratico.

Se invece ho capito giusto, la questione per te è diversa perché devi saper interpretare le linee del piano di costruzione e da queste ricavare chiglia e ordinate. E' proprio questo l'argomento trattato nell'ottimo articolo di Massimo Parasassi http://www.amirel.it/relazioni/tecnica/da-progetto-a-disegno.htm

Se ho capito bene la tua domanda Francesca, il consiglio che ti do è di leggerti bene bene l'articolo di Massimo e di provare con un modellino piccolo e facile. Io ti posso mandare il piano del piccolo gozzo che ho fatto così puoi fare pratica e riesci a toccare con mano come si passa da un disegno astratto degli ingombri esterni a un disegno di chiglia e ordinate da tagliare.

Vista la tua dichiarata soggezione per riga, squadra e curvilineo, non oso suggerirti di imparare ad usare un sofware di disegno tecnico :D :D :D .. ma spero che dopo la "cura" ci arriverai spontaneamente :D :D :D :D :D :D :D :D

Poi intervengono le diverse tecniche costruttive che si possono adottare per realizzare lo scafo. Io prediligo quella dello scafo vuoto, ossia privo di falsa chiglia e di false ordinate e ci sono vari modi per affrontarla, vedi i miei cantieri del piccolo gozzo e della S.Luigina.

In sostanza le linee del piano di costruzione rappresentano l'ingombro esterno dell'imbarcazione o della nave e devono essere usate come base per disegnare chiglia e ordinate, Le linee d'acqua corrispondono a "fette orizzontali" dello scafo a varie altezze, mentre le sezioni corrispondono a "fette trasversali" dello scafo fatte in diversi punti lungo la chiglia. Per ora non vado oltre.

Coraggio! che non è fuori delle tue possibilità.
Occhio!! io ti seguo sempre :D :lol:

GRAZIE!!! Eta!
Allora: il problema, se così si può chiamare, è che vorrei costruire una barca solo da disegni. Ho a disposizione un set di disegni che ho fatto ingrandire nella scala che ho deciso, cioè 1:25.
E' la prima volta che affronto questo argomento, visto che i miei modelli sono sempre stati realizzati da kit, con tutto già predisposto e pretagliato.
Ho solo un bel piano di costruzione con il trittico, da cui ricavare le ordinate,facendo fotocopie per ogni ordinata e, poi, piegandole nella linea di mezzeria, ottenere l'altra metà.
Insomma, caro Eta, ho deciso di costruire un modello da zero, ma non so ancora se questa cosa continuerà ad intrigarmi. Tutto sta a vedere se mi diverto. Per ora, sì, e la vedo come una sfida, ma, visto che il mio motto preferito è "carpe diem", se, per caso, vedo che non mi diverto più, lascio perdere all'istante... :mrgreen:
P.S. L'articolo di Massimo l'ho letto, ma non ho capito niente... :cry:
Francesca

Immagine
Immagine
Avatar utente
Francesca
 
Messaggi: 1574
Iscritto il: 18/12/2012, 23:55
Località: Roma

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda alimurimeta » 25/09/2014, 9:08

Ciao Francesca, le indicazione che ti hanno dato Eta, Antonello ed Arturo, dovrebbero aiutarti nella realizzazione del tuo modello. Io procedo con l'aiuto del computer, quindi non faccio testo. Comunque se ti fa piacere, posso aiutarti nella trasformazione dei disegni di cantiere in disegni"modellistici" che prevedono incastri per chiglia e ordinate. Tutto ciò che mi serve è una scansione con buona risoluzione dei disegni. La scala non è un problema, poichè una volta "vettorializzati" i disegni, la imposto io con un comando di autocad (non serve fare fotocopie ingrandite). Per la stampa dei pezzi grandi (più lunghi di 30 cm), basta andare in copisteria tecnica con il file che ti darò e fanno tutto loro (costo totale circa 6-8 €/a mq di stampa. I pezzi piccoli (ordinate e sovrastrutture) li stampi su A4 direttamente a casa tua.
Domenica sarò dei vostri, magari ne parliamo meglio de visu.
ALIMURIMETA
    Francesco G. - ALIMURIMETA
ImmagineImmagine
Immagine
Immagine
Avatar utente
alimurimeta
 
Messaggi: 1376
Iscritto il: 01/06/2013, 9:51

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda etabeta » 25/09/2014, 10:06

Ottimmo ALI, proviamo fra me e te a procedere insieme con indicazioni utili per trattare i disegni. Se per te va bene io suggerisco di usare insieme uno stesso disegno per spiegare "visivamente" i vari passaggi.
Se mi mandi in MP la tua mail, io ti spedisco i disegni che potremmo utilizzare.

Innanzitutto vorrei partire con un piccolo consiglio a chi ci seguirà:

Dato che quando si lavora con i piani, si avrà spessissimo bisogno di stamparne solo alcune porzioni del disegno, vi suggerisco di scaricare un software quasi gratuito, che io uso e che serve per fare due cose importantissime, per utilizzare bene i disegni scannerizzati (formato raster)

Il pacchetto si chiama ISIPLOT, si può scaricare gratuitamente dal sito http://www.profili2.com/eng/..%5Cip_ita%5Cdefault.asp
e lo potete provare così come arriva, ma la versione gratuita non consente di stampare. Se vi piace e lo ritenete utile, allora pagate €10 all'autore e lui vi manderà un codice per sbloccare la funzione di stampa.

L'autore è un aeromodellista, ma il programma va benissimo anche per noi. Può trattare sia file DXF (quelli di autoCAD) oppure file raster (jpg, gif, bmp o tif ecc.).

Si possono ridimensionare a piacere, in modo veramente preciso; Si possono stampare su più pagine A4 da incollare per formare una grande tavola; oppure ne potete stampare solo una porzione che definite con un rettangolo di delimitazione.

A questo punto se vi scaricate un disegno da internet lo potete gestire a piacere, se invece disponete di un piano cartaceo, allora vi conviene farlo digitalizzare e poi userete la versione digitalizzata come volete.

Un metodo che uso io per digitalizzare delle tavole grandi è quello di fotografarle con la mia macchina digitale da 10 megapixel:

Fisso il disegno su una grande tavola di truciolare, che ho conservato e la appoggio su una parete che illumino alla buona con le lampade che ho.
Monto la macchina sul tepiede e la posiziono a una certa distanza e uso lo "zoom" fino a che il disegno riempie il riquadro, registro la posizione della fotocamera per far si che il disegno sia un rettangolo perfetto e scatto.

Vi assicuro che il risultato è sorprendente per i particolari che si riesce a fotografare. Così abbiamo ottenuto il file raster del disegno che ci piace

Per ora questo è l'inizio.

Ciao
-----------------------------
Pluff Etabeta
http://www.pluff-etabeta.com
Puoi essere felice o avere ragione: a te la scelta!
Avatar utente
etabeta
 
Messaggi: 276
Iscritto il: 22/12/2012, 0:14
Località: Orvieto

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda etabeta » 26/09/2014, 14:58

Provo a iniziare a spiegare uno dei tanti procedimenti da usare per realizzare lo scafo partendo dai disegni.
Userò come esempio il piano del rimorchiatore ARCHER che era compreso in un vecchio numero nella rivista Modelboats http://www.modelboats.co.uk/ e realizzato da James Pottinger.
Poiché il piano è coperto da copyright le immagini che posterò sono state ridotte in modo che non possano essere materialmente utilizzate per fare il modello. Mi serviranno solo per illustrare il procedimento.

Il piano
Di solito i piani che troviamo sono più o meno simili a questo quì, in termini di rappresentazione grafica.
Immagine

Immagine

Io considero questo piano piuttosto completo e non troppo complesso come esempio significativo per il nostro discorso.
Purtoppo spesso sono incomplete o mancano del tutto delle viste (specia quelle trasversali) per cui bisogna ingegnarsi un pò per ricavarsele; ma questo esula dal nostro discorso.

Anche se si tratta di informazioni scontate per quasi tutti noi, prima di entrare nel merito della lavorazione, vediamo cosa troviamo sul piano:
  • la prima immagine è il disegno complessivo del natante e ci sarà indispensabile, dopo che avremo costruito lo scafo, per creare le sovrastrutture e posizionare i particolari che costituiscono l'armamento.
  • la seconda immagine è il progetto dello scafo detto anche "Linesplan" e rappresenta la superficie esterna dello scafo, rappresentata da opportune sezioni dello scafo, "affettato" in modo sistematico e regolare da piani ortogonali di riferimento (ossia verticali trasversali, verticali longitudinali e orizzontali)

Limmagine che segue è quella delle sezioni verticali trasversali (chiamata sections ossia sezioni) ..

Immagine

.. che è quella che useremo per ricavarci lo ordinate o le false ordinate. Notate che convenzionalemnte vengono rappresentate le mezze sezioni: la sezione maestra e le sezioni verso prora sono le linee di destra, rispetto all'asse del disegno; le sezioni verso poppa sono le linee di sinistra.
Le righe orizzontali rappresentano la posizione delle sezioni orizzontali (linee d'acqua) e le linee verticali rappresentano la posizione delle sezioni verticali longitudinali (ossia i Buttocks ovvero le "guance")

Questa invece è l'immagine delle sezioni verticali longitudinali (chiamata anche Buttocks ossia guance) ...

Immagine

... che useremo per ricavarci la chiglia o la falsa chiglia. DI questa vista ci interessa la linea che rappresenta il profilo della chiglia e delle ruote di prora e di poppa e tutte le linee verticali e orizzontali che vi sono rappresentati. Le linee verticali rappresentano le posizioni dove sono state fatte le sezioni della vista precedente (quella traversale) mentre le linee orizzontali rappresentano i livelli ai quali sono state fatte le sezioni della vista successiva (quella orizzontale ovvero delle linee d'acqua). E' su questa vista ceh troviamo la posizione della linea di galleggiamento e degli eventuali ponti.

Infine questa è l'immagine delle sezioni orizzontali (chiamata waterlines ossia linee d'acqua) ....

Immagine

... che useremo per capire la forma dello scafo e per sbozzare (solo sbozzare) le dime per i ponti oppure per la tecnica di costruzione "Bread&Butter".

Fatta questa premessa posso proseguire il discorso sulla procedura per ricavarci i pezzi per il nostro modello.

Come cominciamo

Il discorso lo dedico principalmente a coloro che non hanno o non sanno usare il computer per elaborare disegni tecnici e vogliono procedere con carta e matita....
.... però, non dimenticate il mio precedente post in cui vi suggerivo caldamente di usare disegni digitalizzati e possibilmente il programma ISIPLOT, per stamparvi le pagine o le porzioni del disegno, quante volte vorrete. Potete comunque fare la stessa cosa con tante fotocopie. Non usate MAI il disegno originale, pena il duo inevitabile deteroramento.

Chi invece sa usare il software di disegno tecnico, credo che sarà marginalmente interessato a quanto cercherò di spiegare, ma a loro mi rivolgo affinché possano aiutarmi nel portare avanti il discorso con il contributo delle loro esperienze.

Per ora vi lascio.
Alla prossima.
-----------------------------
Pluff Etabeta
http://www.pluff-etabeta.com
Puoi essere felice o avere ragione: a te la scelta!
Avatar utente
etabeta
 
Messaggi: 276
Iscritto il: 22/12/2012, 0:14
Località: Orvieto

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda Antonello » 28/09/2014, 10:21

Sulla rappresentazione grafica dello scafo:

ww2.unime.it/ingegneria/new/materiale/Cap_02.doc
Avatar utente
Antonello
 
Messaggi: 151
Iscritto il: 09/01/2013, 9:12

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda Antonello » 28/09/2014, 10:36

Sul trasferimento dal piano di costruzione alla chiglia e alle ordinate"modellistiche"

http://www.deagostinipassion.com/forum/ ... 27757.page
Avatar utente
Antonello
 
Messaggi: 151
Iscritto il: 09/01/2013, 9:12

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda etabeta » 29/09/2014, 1:01

Grazie Antonello per i link interessanti che hai postato. Io conoscevo questi documenti e conosco personalmente Jack Aubrey e ti assicuro che è un modellista eccezionale e un comunicatore eccezionale. Grazie a lui ho imparato diverse tecniche costruttive, come quella del modellista Baranov.

Raccomando a tutti di dare un'occhiata a questi documenti molto interessanti.

L'obiettivo che mi sono prefisso per rispondere alla richiesta di Francesca è di semplificare il più possibile la trattazione dell'argomento per mettere in condizione tutti di realizzare un modello semplice e possibilmente R/C, partendo da un disegno.

Nota: Descriverò un metodo pratico, che non riflette come viene assemblata una chiglia nella realtà, ma solo come possiamo costruirla per fare un modello dinamico. Non stiamo infatti trattando una realizzazione in stile "arsenale", che impone il rigoroso rispetto delle modalità costruttive adottate nell'imbarcazione vera.

La Chiglia

Assumiamo che o attraverso fotocopie o attraverso stampe tramite ISIPLOT, abbiate a disposizione i disegni su carta, io comincerei dalla chiglia, che è più semplice da fare per un modello R/C.

Prendiamo la vista longitudinale e focalizziamo l'attenzione sulle linee che ho evidenziato nel disegno che segue.
Immagine

La linea rossa rappresenta il perimetro esterno della chiglia più le ruote e il dritti di prora e di poppa, più l'elevazione delle murate sopra la linea del ponte .
Notate le linee verdi che rappresentano rispettivamente la linea del ponte (la superiore) e una spigolo sulla carena. Questo spigolo sarà un rinforzo sui quali applicare i paracolpi (pneumatici o altro). Anche se tecnicamente improprio, userò per semplicità il termine "chiglia" per indicare l'insieme dei pezzi che formano la "spina" centrale del nostro modello.

Essendo un modello R/C dovremo fare in modo che la chiglia ci lasci o spazio necessario per alloggiare il motore il linea con l'asse dell'elica e che contemporaneamente sia abbastanza robusta per fare da "spina dorsale" dello scafo. Pertanto dovrà essere abbastanza spessa e abbastanza alta da garantire la robustezza e la rigidità necessario. In genere io la disegno con un'altezza minima di 20-25mm e uno spessore di 8-12mm, in base alla dimensione del modello.

Nota: Io di solito realizzo la chiglia in più pezzi, per assicurarmi che la direzione della vena del legno sia ottimale, ossia orientata nel verso più lungo di ciascun pezzo. La faccio anche in più strati (ossia incollando insieme guancia guancia due o più tavolette) sia per aumentare la rigidità longitudinale, sia per evitarmi di fare incastri per unire i pezzi longitudinali. Infatti incollo gli strati in modo che uno sia sfalsato longitudinalmente rispetto all'altro. Riprenderò questo discorso quando passerò alla costruzione della chiglia.

Nella figura che segue ho evidenziato l'asse dell'elica con una linea tratteggiata verde, mentre con una linea tratteggiatarossa ho indicato l'altezza minima che dovrà avere la chiglia (20-25mm).
Immagine

Si può notare subito che in corrispondenza della poppa sarà necessario lasciare più materiale sulla chiglia in modo da comprendere tutta la parte posteriore che incorpora lo scasso per l'elica e che consenta di chiudere il fasciame.
Immagine
Si vede infatti che la linea tratteggiata rossa passa a poppa in una zona che non sarà coperta dal fasciame e che lascia fuori parte dello scasso per l'elica. Per di più se la chiglia arrivasse oltre il livello del ponte, sporgerebbe verso l'interno.

A prua invece la chiglia alta 20-25mm potrebbe andar bene così come l'abbiamo disegnata, salvo che nella parte che supera il livello del ponte, dove si vede che sporgerebbe verso l'interno.
Immagine

Ne consegue che dovremmo terminare la chiglia sotto al livello del ponte dello spessore che avrà il ponte (es.2 mm), ciò si rende ancor più necessrio quando lo scafo ha una murata rientrante, come in questo caso. Il che vuol dire che costruiremo lo scafo fino al livello del ponte e applicheremo successivamente la fascia superiore.

Nota: In questo modello a poppa la chiglia non è sporgente e il fasciame (2mm) andrà a finire in battuta contro la chiglia, mentre lungo tutto il percorso e a prua, la chiglia dovrà sporgere un pò oltre la battuta del fasciame.

Tornando alla poppa, è necessario osservare anche la vista trasversale per individuare il percorso del primo "buttock" che ci garantisce dove con certezza il fasciame arriverà a coprire la nostra chiglia.

Immagine

Nell'immagine la vista delle sezioni posteriori è affiancata alla vista longitudinale ed è indicato il primo "Buttock" più vicino al piano della chiglia.
Infatti nella vista trasversale i "Buttocks" sono rappresentati dalle linee verticali parallele all'asse della sezione. Nella vista longitudinale i "buttock" sono rappresentati dalla serie di curve che si sviluppano da poppa a prua.

In pratica se ci accertiamo che il profilo interno della chiglia comprenda il primo "Buttock" siamo sicuri che il fasciame chiuderà sul piano della chiglia.

Concludendo, dovremo tracciare un profilo che soddisfi le seguenti condizioni:

  • deve comprendere la linea del primo "Buttock";
  • deve comprendere la linea dei 20-25mm di altezza minima;
  • non deve superare la linea del ponte, meno il suo spessore (2mm);
  • deve lasciare il maggior spazio possibile al posizionamento del motore, possibilmente rendendopossibile il suo montaggio allineato con l'asse dell'elica

Una possibile soluzione è data dalla figura che segue:


Si può notare che a poppa ho allargato la chiglia fino a comprendere lo scasso dell'elica e a lalinea del primo "Buttock", poi mi sono avvicinato alla linea dei 20-25mm e l'ho seguita quasi fino a prua. Sono arrivato avanti della sezione n.9 dello spessore dell'ordinata e sono risalito a scalino, procedendo avanti alla sezione n.9 e mezzo dello spessore dell'ordinata e infine sono risalito fino all'altezza del ponte meno lo spessore del ponte.

Concludendo: il tracciamento del profilo interno della chiglia può avvenire in modo empirico ma rispettando le condizioni e i vincoli indicati precedentemente.
Volendo si può procedere per segmenti rettininei da una sezione all'altra, in modo da facilitarci la tracciatura della linea se si lavora con carta e matita.

Gli scalini sulla chiglia hanno anche una funzione di sostegno delle ordinate n.9 e n.9 e mezzoela funzione di sostenere far C

Infine faccio notare che le ordinate avranno uno spessore (4 o 6mm) e quindi di tale spessore si deve tenere conto quando si dovranno posizionare lungo la chiglia.

Le ordinate anteriori a partire dalla maestra (la n. 6) fino alla n.9 e mezzo, devono essere posizionate dopo la linea di riferimento della Section corrispondente, per consentire la realizzazione dell'angolo di quartabono verso prua (ossia lo smusso), per seguire l'andamento della curvatura dello scafo.
Le ordinate posteriori dalla n. 0,5 alla n. 5, dovranno essere posizionate prima della linea di riferimento della relativa Section, per la solita ragione dello smusso verso poppa.

Alla prossima
-----------------------------
Pluff Etabeta
http://www.pluff-etabeta.com
Puoi essere felice o avere ragione: a te la scelta!
Avatar utente
etabeta
 
Messaggi: 276
Iscritto il: 22/12/2012, 0:14
Località: Orvieto

Re: Come costruire chiglia e ordinate da disegno

Messaggioda etabeta » 29/09/2014, 1:19

Scusate, non sono più riuscito a modificare il mio messaggio e manca l'immagine finale :oops: :oops:

Immagine
-----------------------------
Pluff Etabeta
http://www.pluff-etabeta.com
Puoi essere felice o avere ragione: a te la scelta!
Avatar utente
etabeta
 
Messaggi: 276
Iscritto il: 22/12/2012, 0:14
Località: Orvieto

PrecedenteProssimo

Torna a Tecniche Modellistiche

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti