Il progetto l'ho elaborato io con Delftship e col CAD partendo da una immagine di un gozzo cornigiotto (con le linee dello scafo e delle ordinate) che ho trovato su internet.
Il polistirene è quel materiale isolante in lastre da 50x100cm che viene usato in edilizia per l'isolamento dei tetti e delle pareti. Si trova presso le rivendite di materiali edili e anche dai brico. Io ne avevo un pò, avanzato da lavori in casa e ho pensato di usarlo perché mi pareva facile da lavorare. In realtà non tutto è stato rose e fiori, ma alla fine sono riuscito nel mio intento.
L'idea è di fare il calco con un'anima di compensato che riproduce la falsa chiglia e applicare ai lati due blocchi di polistirene che poi vengono sagomati a dovere.
Ho tagliato con la circolare più strisce di polistirene che ho incollato insieme con lo stick Pritt e poi gli ho incollato sopra i disegni che avevo stampato per avere dei riferimenti per l'asportazione del materiale in eccesso.
Poiché il gozzo che ho realizzato ha la caratteristica di avere prua e poppa rientranti, la conseguenza è che il calco positivo non può essere estratto intero in quanto ci sono dei sottosquadri.
Se lo avessi fatto di legno avrei dovuto affettare il calco in almeno tre pezzi in modo da poterlo rimuovere a lavoro finito.
Con il polistirene è sufficiente scioglierlo con un pò di acetone ed estrarre l'anima del calco in compensato che preventivamente è stata incisa in due pezzi.
Le foto che seguono chiariscono meglio di cento parole
Notate nell'ultima foto il filo di luce che attraversa l'anima centrale di legno; si tratta di un taglio predisposto per l'estrazione del calco dal modello una volta che ho finito di applicare il fasciame.
Successivamente ho tagliato e carteggiato fino ad ottenere la forma voluta, aiutandomi con delle dime di alcune ordinate chiave che ho ritagliato su cartoncino (ogni dima è la forma esterna di una mezza ordinata)
Ed ecco la sequenza dei passi fino alla liberazione dello scafo vuoto.
Sul calco (ricoperto con del domopack per evitare che il fasciame resti incollato) è stata montata la chiglia e ora si procede con l'incollaggio del fasciame.
Ho adottato un solo strato di fasciame per essere più aderente alla realtà di questo tipo di imbarcazione.
Dopo una buona carteggiata e lisciatura per eliminare gli scalini e gli spigoli, si passa all'estrazione del polistirene semplicemente versadoci un po di acetone che lo scioglie completamente. Il foglio di domopack posto sul calco positivo, adesso torna molto utile in quanto si scioglie più lentamente del polistirene e ci da il tempo di estrarre il tutto senza sporcare l'interno dello scafo.
A questo punto si può proseguire con l'applicazione dei madieri e poi degli staminali
... e così via fino a finire tutto il modello
