Nave da ricerca LAURA BASSI

Sono qui riportate le fasi di costruzione di modelli a partire da piani di costruzione di cantiere o modellistici, ed anche da piani completamente ridisegnati a partire da documentazione fotografica.

Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda roberto » 03/12/2022, 18:12

Salve a tutti,
ho intenzione di realizzare il modello navigante della nave da ricerca italiana “Laura Bassi”. La nave ha caratteristiche di rompighiaccio in quanto opera prevalentemente nelle zone artiche, rappresenta il supporto scientifico e logistico alle missioni polari italiane e al contempo consente la ricerca oceanografica e geofisica dei ricercatori della comunità scientifica nazionale ed europea a livello globale, in particolare polare. La nave è gestita dall’OGS, Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale, che l’ha acquistata nel 2019, nel 2020 ha effettuato lavori di ammodernamento ed ha ottenuto la certificazione “Polar Code” che le consente di affrontare i ghiacci artici.
Della nave si trovano in rete molte informazioni sul sito dell’OGS (https://www.ogs.it/it/nave-da-ricerca-laura-bassi#), ma anche come filmati su YouTube, che illustrano sia la nave sia le varie missioni che compie nel mondo.
Realizzare il modello ex-novo partendo dai disegni di cantiere che sono riuscito ad acquisire, è per me un’impresa ardua che avrà molto bisogno del vostro sostegno e dei vostri preziosi consigli. Intanto sto procedendo a disegnare il piano di costruzione al CAD partendo da un file 3D delle superfici dell’intera nave. E’ un lavoro che pur conoscendo le tecniche non avevo mai fatto prima d’ora, e ormai mi sta impegnando già da molti giorni. Essendo una nave lunga 80 m ho deciso di realizzarla in scala 1:100 per avere un modello di dimensioni adeguate al piccolo ambiente di casa che ho destinato a laboratorio. Tuttavia per la ricchezza di particolari delle attrezzature che sono riportate sui piani generali, sarebbe stato bello poterla realizzare in scala più piccola, per avere un modello di almeno 1 m o anche più. Penso di adottare la tecnica costruttiva delle ordinate e fasciame, per poi trattare lo scafo con resina per impermeabilizzarlo.
Questi sono i primi disegni del piano di costruzione che sto realizzando.Spero di potervi aggiornare presto sugli sviluppi, ma anche sottoporvi alcune questioni che al momento mi risultano un po’ oscure per inesperienza, soprattutto sul reperimento dei materiali relativi alla propulsione, elica linea d'asse e motorizzazione, come pure tutto ciò che concerne l'elettronica di controllo.
Ogni vostro consiglio è gradito.
Alla prossima.
Allegati
LB2.jpg
Vista dei piani orizzontali
LB2.jpg (108.04 KiB) Osservato 1705 volte
LB1.jpg
Vista di profilo
LB1.jpg (71.13 KiB) Osservato 1705 volte
Vert2.jpg
Sezioni di prua
Vert2.jpg (101.27 KiB) Osservato 1705 volte
Vert1.jpg
Sezioni poppiere
Vert1.jpg (99.56 KiB) Osservato 1705 volte
3D.jpg
Rappresentazione tridimensionale delle ordinate e del profilo di carena
3D.jpg (139.62 KiB) Osservato 1705 volte
roberto
 
Messaggi: 47
Iscritto il: 27/10/2022, 14:11

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda alimurimeta » 05/12/2022, 17:43

Ciao Roberto,

un "soggetto" molto interessante il modello che hai intenzione di realizzare. Seguirò con grande attenzione le fasi di realizzazione e avanzamento del tuo cantiere.

Quale programma cad usi per disegnare le ordinate e la chiglia?

saluti e buon modellismo.
    Francesco G. - ALIMURIMETA
ImmagineImmagine
Immagine
Immagine
Avatar utente
alimurimeta
 
Messaggi: 1372
Iscritto il: 01/06/2013, 9:51

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda roberto » 05/12/2022, 19:28

Ciao,
Uso Rhino 3D. Mi è abbastanza familiare avendolo utilizzato in passato anche per ragioni lavorative. Ho intenzione di utilizzarlo sia per il disegno del piano di costruzione sia successivamente per disegnare i molteplici particolari di allestimento e di carico della nave. Particolari che sto meditando poi di realizzare con una stampante 3D a resina, da acquistare, i cui prezzi si sono molto ridimensionati ultimamente. Ma intanto è prematuro pensare alla coperta, ora devo concentrarmi sulla definizione dello struttura dello scafo.
A presto
Roberto
Allegati
Laura Bassi.jpg
Foto della nave in navigazione
Laura Bassi.jpg (381.83 KiB) Osservato 1697 volte
roberto
 
Messaggi: 47
Iscritto il: 27/10/2022, 14:11

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda Francesca » 09/12/2022, 21:58

Mi interessa moltissimo anche perché ho appena terminato il rompighiaccio Elbjørn dal kit Billing Boats, di cui ho descritto tutte le fasi di costruzione su questo Forum. Questo è su disegno, quindi ha un valore aggiunto di enorme interesse :D Seguo!
Francesca

Immagine
Immagine
Avatar utente
Francesca
 
Messaggi: 1571
Iscritto il: 18/12/2012, 23:55
Località: Roma

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda alberto » 09/01/2023, 10:00

Davvero un bel modello Roberto, e sopratutto molto impegnativo e inedito nel campo modellistico!!! ;)

La costruzione ad ordinate e fasciame, con rivestimento di tessuto di vetro e resina epossidica,
la considero anch'io la più adeguata, in quanto consente di avere inizialmente una buona base in legno eventualmente "aggiustabile" con poco sforzo
(carta vetrata e un poco di stucco mi capita praticamente sempre di usarli ;) ), e successivamente con la resina, uno scafo robusto e impermeabile, cosa che nel navigante è d'obbligo!!! :D

Ma queste cose le sai meglio di me, viste le tue precedenti esperienze!!! ;)

A presto, per incontrarci finalmente di persona!!!

Saluti
Alberto Maretti
Modelli realizzati: AHTS Holstentor, HMCS Snowberry, Assunta Tontini Madre, Nemo, Neptun, Ardito, Bruma, Golden Hind, Cutty Sark, Bounty, M/N Porto Alegre, MotorYacht Lucky Star, Elettra, Patron Francois Hervis, Moby Magic, Rita Br, RN Doria

Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
alberto
 
Messaggi: 916
Iscritto il: 17/12/2012, 15:45
Località: Nettuno - Roma

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda roberto » 14/01/2023, 19:25

Cari tutti Buon anno! Il disegno del piano di costruzione della Laura Bassi procede, e per poter andare avanti con il lavoro ho dovuto fare necessariamente delle scelte sui materiali da utilizzare e sulle tecniche di lavorazione. Ho immaginato di costruire le ordinate da compensato di 4mm di spessore, non so ancora di che tipo (betulla, okumè, pioppo) ottenute con taglio laser (Atomstack A5 PRO+ 40W), rinforzate con correnti longitudinali di faggio. Per il fasciame penso di utilizzare listelli di tiglio 2x6mm con eventuale sostituzione di compensato di betulla di analogo spessore per la zona delle fiancate dritte, oltre che per i ponti.
Non ho definito perfettamente la chiglia. Credo, come qualcuno di voi giustamente suggerisce, di realizzarla a sandwich incollando vari strati di listelli di faggio o compensato. Ho acquistato la linea d’assi della Raboesch con asse inox da 4mm ed astuccio di diametro esterno di 7mm. Intendo inglobare l’astuccio nel listello centrale ed incollare lateralmente altrettanti listelli portando lo spessore totale della chiglia a circa 15/16mm. Ma per poterne definire correttamente il profilo dovrò fare ancora delle ipotesi sugli ingombri del motore di propulsione, che comporterà anche delle modifiche alle ordinate.
Confesso che una delle mie più grosse difficoltà consiste nell’acquisizione dei materiali, che essendo passata dai negozi fisici del secolo scorso, a quelli on-line attuali, ha visto scomparire la figura del venditore competente, il più delle volte modellista anch’egli, che era pronto a dipanare ogni dubbio residuo. Ho acquistato l’astuccio e l’elica in ottone della Raboesch sul sito della Kreativity-world, ma per quanto riguarda i motori non mi sembra molto fornito. Su Amazon si trovano i vari cinesi, ma ci si può fidare?
Altro dubbio riguarda un buon fornitore di listelli e compensati. Ho trovato un buon compensato di okumè sul sito Ilmiopannello.com che vende anche con ritiro sul posto a Capena. Ma per i listelli di tiglio ed il compensato di betulla oh trovato ben poco tranne ebay.
Per il momento chiudo qui mostrandovi qualche immagine delle viste della struttura scafo.
Buon modellismo a tutti!
Allegati
Carena_VistaDX.jpg
Carena_VistaDX.jpg (349.79 KiB) Osservato 1593 volte
Carena3D.jpg
Carena3D.jpg (507.39 KiB) Osservato 1593 volte
roberto
 
Messaggi: 47
Iscritto il: 27/10/2022, 14:11

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda Alessandro62 » 14/01/2023, 20:17

Ciao Roberto,
Per il compensato di betulla e per i listelli di tiglio, prova a dare un'occhiata sul sito di Stefanoni Modellismo. Ha disponibili i listelli di tiglio 2x2, 2x3, 2x4, 2x5, 2x6, 2x7, 2x8, 2x10, come pure il compensato di betulla.
Saluti e buon lavoro!

Alessandro
Avatar utente
Alessandro62
 
Messaggi: 92
Iscritto il: 20/12/2022, 19:02
Località: Aci Catena (CT)

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda roberto » 14/01/2023, 22:34

Grazie Alessandro,
terrò presente. Mi era già capitato di dare uno sguardo, ma non avevo approfondito più di tanto.
roberto
 
Messaggi: 47
Iscritto il: 27/10/2022, 14:11

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda roberto » 13/03/2023, 18:08

La partecipazione al Model Expo di Verona è stata piacevolissima e fonte di ispirazione per il proseguimento del cantiere Laura Bassi. Grazie alla chiacchierata con Francesca che ringrazio per avermi fatto riflettere sul fatto che realizzare un modello in scala 1:100 comporta avere particolari costruttivi piccolissimi e di difficile costruzione, ho deciso di modificare la scala portandola a 1:80, per cui le principali dimensioni saranno: Loa=100 cm, Lwl=93.5 cm, B=21.3 cm, Dislocamento=7.68 kg, Diametro elica kort=4.38 cm.
Avendo fatto la scelta definitiva della scala ho modificato tale valore nel programma CAD ed ho ottenuto le ordinate ed i vari pezzi di cui si compone la chiglia nelle dimensioni effettive. Tuttavia non tutto è automatico, perché gli incastri tra chiglia e ordinate dipendono dallo spessore del materiale che si intende utilizzare per la costruzione. Quindii ho deciso, considerando il peso finito del modello, di aumentare lo spessore da 4 mm a 5 mm e di utilizzare per la costruzione compensato di pioppo a 5 strati.
Ho quindi cominciato a produrre i vari pezzi mettendo al lavoro la macchina da incisione e taglio al laser, e dopo svariati insuccessi fisiologici dovuti a inesperienza, finalmente sono riuscito ad avere i primi risultati soddisfacenti.
Per adesso mi fermo qui, alla prossima puntata mostrerò le foto delle prime ordinate. A presto.
roberto
 
Messaggi: 47
Iscritto il: 27/10/2022, 14:11

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

Messaggioda Alessandro62 » 19/03/2023, 20:55

Ciao Roberto. Io al tuo posto avrei fatto ancora un piccolo sforzo e avrei portato la scala ad 1:72, giusto perché è una scala "commerciale" e hai la possibilità di reperire più facilmente molti particolari. Per esempio dei figurini da mettere sul ponte, oppure altre cose che sicuramente non trovi in 1:80. Se non ho fatto male i conti, la lunghezza dello scafo sarebbe arrivata a 111 cm. Ma va bene così! Buon lavoro e soprattutto, buon divertimento nella costruzione!
Avatar utente
Alessandro62
 
Messaggi: 92
Iscritto il: 20/12/2022, 19:02
Località: Aci Catena (CT)

Prossimo

Torna a Autocostruzione

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti