Cap. 5

ALLINEAMENTO CHIGLIA - ORDINATE

(M. Parasassi)

Prima di dare avvio ad una costruzione impegnativa come un modello navale, è necessario spendere un po' di tempo ad una accurata verifica degli allineamenti di chiglia ed ordinate.

Inutile dire che un modello finito con chiglia storta, o asimmetrico lateralmente è un modello da buttare; vediamo pertanto come evitare questi difetti.

La chiglia deve essere ben diritta, e normalmente il compensato su cui l'abbiamo ritagliata non lo è.

Per ovviare a questo inconveniente è necessario acquistare uno scaletto, ma la spesa può essere giustificata solo se costruiremo più di un modello, altrimenti possiamo ricorrere al metodo seguente che ci permette di risparmiare un po' di soldi.

Prendere un listello ben diritto di cm 2x2 e lungo almeno 10 cm più del modello; facciamolo tagliare e piallare da un falegname per essere sicuri che non sia arcuato (poichè lo useremo spesso l'eventuale spesa può essere giustificata).

Su questo listello inchiodiamo la parte di chiglia che sporge al di sotto delle ordinate e questa diventerà ben diritta anche se il compensato era arcuato (vedi fig.1).

Fig. 1

Fig. 2

Ora tocca alle ordinate.

Se le tagliamo a misura e le infiliamo nei rispettivi incastri della chiglia, senza dubbio sarà impossibile allineare bene.

Prima di tagliarle dovremo quindi fare una modifica al disegno, ovvero aggiungere ad ogni ordinata una parte provvisoria che poi toglieremo, la fig.2 è più indicativa di qualsiasi descrizione.

Scegliamo un punto sull'asse verticale di ogni ordinata, che sia più in alto dell'ordinata più alta, e costruiamo su ogni ordinata un trapezio che contenga questo punto.

Facciamo un foro da 3 mm sul punto e poi tagliamo le ordinate lasciandoci attaccata una parte di questo trapezio). La parte in più dovrà essere tolta più in la, a fasciame quasi ultimato; è pertanto conveniente fare delle tacche con il seghetto in corrispondenza del futuro taglio per semplificare la successiva asportazione.

Inseriamo le ordinate negli incastri, prendiamo un listello metallico filettato da (3 mm se il foro che abbiamo fatto in precedenza era da 3 mm) e facciamolo passare nei vari fori,. inserendo tra un'ordinata e l'altra un tubicino di plastica di lunghezza uguale allo spazio tra le ordinate; due dadi, uno a poppa e l'altro a prua, serviranno per serrare bene il sandwich (fig. 3).

Gli eventuali errori di taglio e di allineamento saranno ben evidenti e sarà possibile correggerli, ovviamente smontando il tutto.

Facciamo le correzioni, tagliamo l'angolo di quartabuono e rimontiamo di nuovo il tutto.

Fig. 3

Fig 4

Le ordinate saranno allineate sul piano verticale, ma non saranno a 90° con la chiglia; occorrerà provvedere anche a questa correzione.

Se l'interno del modello non sarà visibile a costruzione ultimata, si potrà incollare su ogni ordinata una coppia di squadrette che le renderanno ortogonali alla chiglia (fig. 4).

Ovviamente a questo punto l'incollaggio chiglia-ordinate dovrà essere reso definitivo.

Una coppia di listelli inchiodata provvisoriamente sul lato alto delle ordinate renderà il tutto più solido.

Questi due listelli dovranno essere tolti dopo che avremo fissato definitivamente molti dei listelli dalla linea di galleggiamento in su, ovvero quando la struttura sarà ormai abbastanza rigida.

Nel prossimo numero mostreremo un modo ancora più professionale di allineamento chiglia-ordinate, ma questo lo lasceremo usare a chi dovrà fare dei modelli il cui interno dovrà essere visibile.

Articolo pubblicato sul NOTIZIARIO n° 19

2° Parte dell'Articolo

(mai pubblicata sul NOTIZIARIO)

Se invece dobbiamo costruire un modello con ordinate a lisca di pesce, come nella realtà, il metodo di allineamento chiglia-ordinate è molto più complesso ma sicuramente molto professionale.

Il metodo consiste nella costruzione di un apposito scalo a pettine (vedi fig. 5-6); in questo ogni ordinata è sostenuta, in basso dalla chiglia ed in alto dal pettine.


fig. 5

 


fig. 6

La costruzione dello scalo può richiedere al massimo una giornata di lavoro, ma il risultato che si ottiene ripaga del tempo perso.

La parte superiore dello scaletto ripete il contorno della parte superiore dello scafo ad una quota di circa l’80% del massimo.

In questa sono stati ricavati gli incassi di spessore uguale allo spessore delle ordinate, così da realizzare una specie di pettine.

Questa parte superiore è mantenuta fissa e parallela alla base da un certo numero di barre filettate con relativi bulloncini.

La chiglia è mantenuta allineata da due listelli orizzontali in basso e da due supporti verticali a poppa e prua che ne garantiscono l'assoluta indeformabilità e verticalità durante la posa dei primi listelli in alto del fasciame.

Le ordinate saranno inserite nel pettine e fissate alla chiglia

Iniziamo a fissare i listelli del fasciame partendo dalla linea di galleggiamento verso l’alto e non appena se ne saranno fissati un buon numero (quando la parte alta dello scaletto impedisce di aggiungerne altri) si potrà smontare la parte superiore, mantenendo però il modello fissato sul piano inferiore dello scalo, fino a che questo non impedirà la posa in opera del fasciame.

Ormai però il modello sarà abbastanza rigido e non si imbarcherà più.

Ovviamente questo scalo deve essere calibrato sul modello da costruire e quindi ne dovrà essere costruito uno per ogni modello, oppure studiarne uno modulare, che si può adattare a tutti i modelli di una determinata dimensione.

 

Buon lavoro.

 

NdR – Desidero ricordare in questa nota il compianto Francesco Lombardi autore dello scalo qui fotografato e usato per la costruzione del modello della Barca di S. Pietro, donato al Pontefice in occasione del Giubileo (v. articolo a ciò dedicato).

Torna a Indice