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Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 19/03/2023, 22:06
da roberto
Ciao Alessandro,
come sempre i vostri suggerimenti mi fanno riflettere sulle scelte adottate per il progetto, e quindi ho fatto un confronto di tutti i parametri, che riporto di seguito. Il primo dato che mi sconcerta un poco è il dislocamento del modello finito e zavorrato che in scala 72 dovrà pesare 10,53 Kg. Forse comincia ad essere impegnativo maneggiare il modello e soprattutto metterlo e toglierlo dall'acqua in banchina. Ma al di là di questo fatto ho già realizzato più di metà delle ordinate e chiglia, e ripartire da capo diventa un pò increscioso. Però condivido la tua osservazione! Un modello così complesso si apprezza molto di più in una scala piccola. In Vasca alcuni modelli militare di grande prestigio, come il Garibaldi, ma anche le vecchie Lupo e Maestrale ecc., a fine ciclo sperimentale anzichè essere distrutti venivano allestiti in tutti i particolari per essere poi messi in esposizione. E facevano la loro figura soprattutto quando erano oggetto di presentazione verso ragazzi di scolaresche.
In conclusione penso di procedere con questa scala, vorrà dire che i particolari che non a reperire cercherò di realizzarli con stampante 3D. Grazie ancora e buona serata.

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 28/03/2023, 16:14
da roberto
Cari tutti, eccomi con un nuovo aggiornamento del cantiere.
Dopo il cambio scala del modello ho rigenerato tutti i disegni dell'ossatura dello scafo, stabilendo di utilizzare come materiali compensato di pioppo da 5mm a 5 strati per le ordinate. La chiglia da 10mm di spessore è composta da un sandwich di 2 strati di compensato di pioppo da 4 mm, in modo da poter inglobare l'astuccio portaelica che ha un diametro esterno di 7 mm, racchiusi tra due strati di compensato di betulla da 1 mm. La parte prodiera della chiglia è invece realizzata con uno strato centrale di compensato di betulla di 2 mm tra due strati di compensato di pioppo da 4 mm. La robustezza longitudinale della struttura è assicurata da due paramezzali laterali alla chiglia, che seguono il profilo esterno di carena, realizzati in compensato di pioppo da 5 mm; La parte alta è rinforzata con quattro correnti longitudinali in massello di faggio.
Ho realizzato gli elementi che compongono la struttura di carena con taglierina laser Atomstack A5 PRO+ e questi sono i risultati.

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 28/03/2023, 16:25
da roberto
Ho inoltre realizzato uno scaletto per impostare la carena nel migliore dei modi. Ecco le foto in cui i vari pezzi sono montati ma non incollati. Inizierò l'incollaggio dopo aver inserito l'asse elica all'interno della chiglia, e dopo aver realizzato la zona del cassero poppiero, dove è previsto il ponte laboratorio.

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 28/03/2023, 16:28
da Francesca
Mica male! Magari si trovassero dei kit con chiglia e ordinate così belle! Persino il nome del costruttore e l'anno, oltre al numero su ogni ordinata... :shock: :P

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 28/03/2023, 17:26
da Francesca
Dove hai preso la Atomstack? E che software usi? Mi stai facendo venire la voglia di iniziare anche io a costruire ordinate e chiglia con l'incisore laser...

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 28/03/2023, 18:31
da roberto
L'ho acquistata sul sito della Atomstack
https://www.atomstack.net/products/upgr ... 5244336378
Il prezzo di vendita è inferiore rispetto ad Amazon ed in più non si corre il rischio di acquistare un modello obsoleto

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 28/03/2023, 18:36
da roberto
Come software mi trovo molto bene con Lightburn, non è gratuito ma per poco più di 50 euro ne vale proprio la pena. Quello gratuito proposto da loro gestisce solo file immagini, mentre Lightburn è compatibile con molti formati, e quindi riesce a leggere i file di quasi tutti i programmi di CAD.

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 28/03/2023, 20:23
da Francesca
roberto ha scritto:Come software mi trovo molto bene con Lightburn, non è gratuito ma per poco più di 50 euro ne vale proprio la pena. Quello gratuito proposto da loro gestisce solo file immagini, mentre Lightburn è compatibile con molti formati, e quindi riesce a leggere i file di quasi tutti i programmi di CAD.

Grazie infinite delle informazioni, ora mi informo anche su Lightburn

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 29/03/2023, 16:37
da alimurimeta
Complimento Roberto, il tuo cantiere mette l'acquolina in bocca. Adoro l'uso di macchine CNC per realizzare i modelli ;)

Seguo con grande interesse.

Saluti e buon modellismo

Re: Nave da ricerca LAURA BASSI

MessaggioInviato: 09/06/2023, 18:03
da roberto
Salve a tutti,
Eccomi con un nuovo aggiornamento del cantiere. Il ritardo è stato causato da diversi tentativi naufragati di realizzazione della zona poppiera a giorno al di sotto del ponte volo. Come si può vedere dalla foto che allego risulta visibile buona parte della struttura vera e propria della nave. Alla fine grazie all'ausilio dei disegni di costruzione della nave e dei piani generali ho deciso di realizzare le singole costole della struttura di poppa (da compensato di betulla da 1mm), su cui ho incollato la fiancata (due strati di compensato di betulla da 0.4mm).