Una commettitrice fai da te

Questa sezione è dedicata alle discussioni relative alle tecniche modellistiche utilizzate nella realizzazione dei modelli di navi, antiche o moderne.

Una commettitrice fai da te

Messaggioda etabeta » 22/11/2014, 17:56

Anche se non costruisco modelli di galeoni, mi capita spesso di aver bisogno di una fune ritorta di dimensioni minime. Da maniaco del "Fai da Te" mi sono industriato per farmene una adatta alla mie esigenze.

Su internet si trova di tutto e anche in questo caso ho avuto la giusta ispirazione da un video "L'arte dei cordari" del Gruppo Arti e Mestieri, che vale meglio di cento parole.

https://www.youtube.com/watch?v=thSVrqqWrfU

Ho così capito il meccanismo che serve per fare delle funi ritorte e l'ho fatto in piccolo piccolo.

La cordatrice artigianale è costituita da tre componenti: il cinematismo di torsione, il controgancio e la pigna.

Io ho realizzato un cinematismo con una corona e tre planetari, fatto con degli ingranaggi di plastica per giocattoli che ho trovato sul sito della Opitec (http://it.opitec.com/).

Volendo si possono aggiungere altri planetari e un gancio centrale per la cosiddetta anima; ma per le mie esigenze quello che ho fatto mi bastava.

Ho realizzato due piastre in compensato da 4mm con i fori per gli assi degli ingranaggi e della corona, gli assi e i ganci li ho fatti con degli stop fisher a bullone, sui quali ho calettato gli ingranaggi. Ho usato un dado e un controdado, per bloccare ogni ingranaggio sul proprio asse.

Ho realizzato un supporto in legno sul quale ho montato una delle due piastre, preparate in precedenza, e vi ho inserito l'asse della corona e gli assi con il gancio dei planetari.

Ho preparato dei distanziali per la contropiastra, con degli spezzoni di tubo d'ottone. Ho montato la contropiastra fissandola con delle viti a legno, passanti dentro ai distanziali. Ho realizzato una semplice manovella in legno, che ho montato sull'asse della corona, bloccandola con un controdado e una farfallina.

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Ho realizzato il controgancio con uno stop fisher inserito in un tondino di legno. Dato che il contro gancio deve poter scorrere, per compensare l'accorciamento dei trefoli via via che vengono ritorti, io ho realizzato una squadretta in legno con un foro, nel quale passa uno spago che da un lato è legato al tondino del contro gancio e dall'altro è legato a un contrappeso, che mette in tensione i trefoli e la fune.

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La pigna l'ho fatta di compensato da 4mm, con gli scassi per distanziare i trefoli mentre vengono ritorti.

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Come funziona

Fissiamo su una tavola da un lato la squadretta del contro gancio e dall'altro il cinematismo con la manovella. La distanza tra il controgancio e la macchina deve essere maggiore di circa il 30% della lunghezza della fune che vogliamo realizzare, perché la torsione comporterà un accorciamento generale e bisogna tener conto degli sfridi di taglio delle estremità.

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Inseriamo la pigna per tenere distanziati i trefoli che vengono ritorti dalla macchina. Con una mano manteniamo la pigna accostata al punto in cui si va formando la fune, e con l'altra giriamo la manovella. Mentre la fune si forma spostiamo dolcemente indietro la pigna fino a completare il lavoro.

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Noterete che mentre la fune si forma il contro gancio ruota nel verso opposto a quello della torsione dei refoli.

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Ecco la fune e lo spago con cui è stata fatta

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Per la prova ho usato uno spago che fosse abbastanza visibile nella foto, ma si può usare anche del filo sottilissimo, come si può vedere nella foto seguente in cui la fune della nostra prova è messa a confronto con una fune fatta con del filo da cucito da 0,1mm

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Non pretendo che sia la perfezione! ma è semplice e funziona come quella artigianale del video e ... buon divertimento se vi è piaciuta :D
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